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Coworking e Lavoro

Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati da una forte marginalizzazione e precarietà del lavoro, fattori che hanno fortemente indebolito le esperienze dei lavoratori sicuri nelle carriere delle grandi organizzazioni e sempre più affacciatisi verso lavori autonomi, con l’obiettivo di rafforzarsi in un mercato che offre ormai pochissime possibilità su grandi numeri. In questo terreno, i modelli di sharing economy e di lavoro condiviso, i cosidetti spazi di coworking, hanno avuto inevitabilmente un rapido sviluppo, cosicché i lavori cognitivi hanno potuto sviluppare nuove forme di collaborazione che permettesse loro la permanenza nel mercato.

<img src="https://www.molo12.com/wp-content/uploads/2017/06/coworking-lavoro-lecce.jpg" alt="coworking lavoro">Alla curiosa domanda di Espresso su “Cosa succede nei coworking?” ha risposto il Centro Studi Etnografia Digitale all’Università di Milano iniziate del 2015 nell’ambito del programma d’indagine sulla Sharing Economy in Italia, con l’obiettivo di tracciare una panoramica dell’evoluzione del concetto di sharing economy e l’affermazione di un nuovo modo di “lavoro cognitivo”.

Con una media di 68 risultati su 200 intervistati:

i coworkers hanno guadagni medi da 1500-2000 euro al mese, 85% sono Laureati, di cui 73% con laurea magistrale (media nazionale 20.3%) 49% con almeno un genitore laureato 22% entrambi i genitori laureati.

Due sono inoltre i tipi di esperienza di coworking. Distinguiamo infatti:

  • Gainers: vale a dire giovani con un ridotto capitale sociale che ampliano guadagni, rete di committenti, collaborazioni, skills e amicizie;
  • Givers: cioè la fascia con più esperienza e contatti che vengono nello spazio per trovare nuovi amici e una comunità.

Collaborazione sembra essere senz’altro la parola chiave di ogni coworking, attraverso mutuo aiuto e sviluppo di progetti congiunti. Questo comporta inevitabilmente la nascita di una forte interdipendenza fra gli attori del coworking, di persone con skills diverse. E c’è anche una forte enfasi intorno alle skills che gravitano intorno alla nascita di progetti congiunti. Quelle skills che portano nell’80% dei casi al fenomeno:

stavamo cercando un partner per la scrittura di un bando ed abbiamo trovato un socio!

Qual è quindi la conclusione che ci sentiamo di dare a questo fenomeno? Più che conclusione, un consiglio: quello di accogliere il cambiamento, che nelle altre città ha già trovato la sua affermazione sia fra gainers che givers, ma che a Lecce tarda a causa di un voler restare vincolati alle vecchie deboli abitudini.

E con due realtà forti alle spalle rappresentate dall’esperienza ed il know-how di The Qube e delle Officine Cantelmo, il nostro obiettivo di costruire una rete di capitale sociale per produrre effetti economici e sociali positivi sono fra i massimi risultati che ci occuperemo di raggiungere in questo 2018!

Fonti: Espresso Cowoking http://2015.espressocoworking.it/blog/cosa-succede-nei-coworking-una-ricerca-su-lavoro-cognitivo-sharing-economy-e-nuova-creatività 

Avanzi. Società per Azioni http://image.slidesharecdn.com/presentazioneavanzi-141110140510-conversion-gate02/95/ricerca-coworking-12-638.jpg?cb=1415628521 

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